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Auto elettriche: gli obiettivi per la diffusione

2022-09-26 17:00

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Efficientamento energetico,

Auto elettriche: gli obiettivi per la diffusione

Le auto elettriche hanno l’obiettivo di poter essere ricaricate in 10 minuti.

Auto elettriche: gli obiettivi per la diffusione

Le auto elettriche e la loro presenza nel mercato e l’obiettivo per la diffusione

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Le auto elettriche hanno l’obiettivo di poter essere ricaricate in 10 minuti

Per poter conseguire questo ambizioso ma fattibile obiettivo, si sta freneticamente proseguendo la strada della realizzazione e commercializzazione delle nuove batterie allo stato solido.


Le batterie allo stato solido cambieranno l'utilizzo delle auto elettriche, in termine di costi di realizzazione, vita media in piena efficienza, media km di percorrenza e soprattutto per ciò che riguarda l’attuale incubo del “guidatore tradizionale”… i tempi di ricarica.


Nel prossimo futuro le auto elettriche dovranno passare, ma più concretamente “atterrare” sulla tecnologia  delle batterie allo stato solido. Questi nuovi accumulatori rappresenteranno una vera e propria rivoluzione per la mobilità a zero emissioni, visto che portano con se importanti vantaggi, che si possono toccare nell’uso quotidiano del veicolo. L’utilizzo di questa tipologia di batterie (allo stato solido), indicativamente, forniranno percorrenze minime e garantite a partire da 500 chilometri di autonomia con una ricarica completa in circa dieci minuti. Ovvio che quest’ultimo dato è vincolato alla tecnologia e tipologia del sistema di ricarica (colonnina) che verrà impiegato.


Nell’universo dei costruttori di automobili, ci sono dei gruppi più avanti rispetto ad altri nella sperimentazione di queste nuove batterie allo stato solido. Tra questi troviamo Toyota e il Gruppo Volkswagen, quest'ultimo attraverso la società QuantumScape. Il loro obiettivo è quello di vendere entro un decennio la quasi totalità dei loro veicoli con motorizzazione elettrica e per compiere questa transazione diventa di fondamentale importanza l’implemento tecnologico del parco batterie.

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La corsa al primato delle batterie allo stato solido

Giusto per fornire alcune indicazioni riguardo alla corsa al primato produttivo delle nuove batterie, vogliamo indicare che Toyota sarà tra i primi costruttori ad arrivare sul mercato con auto elettriche con batterie allo stato solido. Secondo la testata giapponese Nikkei, Toyota presenterà già entro il 2021 una concept car dotata di batterie allo stato solido in grado di garantire 500 chilometri di autonomia e poter accettare energia per completare la ricarica in appena dieci minuti. Oggi la tecnologia più adottata per la costruzione delle batterie in commercio è quella degli ioni di litio, che sfruttano elettroliti in gel liquido o polimerico. Il passaggio alle batterie allo stato solido permetterà a quest’ultime di avere dimensioni più compatte e maggiore autonomia. 


Oltre a Toyota, anche l'azienda americana QuantumScape ha annunciato di avere importanti novità in materia di batterie allo stato solido. Come ha spiegato dal Ceo Jagdeep Singh hanno trovato una solida base da cui partire per la realizzazione dei nuovi accumulatori, partendo da un elettrolita ceramico che funziona anche da separatore. 


Questo elemento, sviluppato nell’arco di 10 anni di test, ha dato come vantaggio quello di impedire la formazione di dendriti che vadano a pregiudicare le batterie. La QuantumScape riporta nel suo comunicato che questa serie di scoperte porteranno ad avere batterie allo stato solido ricaricabili all'80% in soli 15 minuti ma soprattutto durevoli nel tempo e non soggette a variazioni in base al meteo. QuantumScape ha affermato che dopo 800 cicli la batteria disporrà di una capacità residua superiore all'80% e che non avrà cali di prestazioni in base alle temperature.
 

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Altri soggetti presenti nella corsa alle nuove batterie

Dietro allo sviluppo dei nuovi accumulatori troviamo anche il Governo giapponese, impegnato nella decarbonizzazione del Paese come dimostrano gli investimenti di circa 20 miliardi di euro.


Questa transazione  da parte del governo del “sol levante” fa parte di una loro visione di lunga data nella ricerca di un auto sufficienza energetica, vedi il massiccio impiego della tecnologia nucleare, che rappresenta per loro la primaria fonte di approvvigionamento energetico.
 

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Obiettivo di commercializzazione

Le nuove batterie allo stato solido, sono concretamente attese su strada entro il 2025 e debutteranno sui modelli Volkswagen, come da loro affermato di recente. Infatti a giugno 2020 il gruppo tedesco ha incrementato la propria partecipazione nell'azienda statunitense di batterie con un ulteriore investimento di 200 milioni di dollari. Il loro obiettivo è quello di portare avanti lo sviluppo congiunto della tecnologia delle batterie allo stato solido, che in futuro si prevede possano aumentare significativamente l'autonomia e ridurre ulteriormente i tempi di ricarica dei veicoli elettrici.


 Il Gruppo Volkswagen collabora con QuantumScape già dal 2012 e ne è il principale azionista del settore automotive grazie al precedente investimento di oltre 100 milioni di dollari. Le due aziende hanno avviato nel 2018 una joint venture per arrivare alla produzione di batterie allo stato solido a livello industriale. I piani per l'avvio della produzione pilota dovrebbero essere confermati nel corso di quest'anno.
 

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L’idea dell’auto elettrica

L’idea o per meglio dire, lo scopo dell’auto elettrica è quello di poter azzerare le emissioni di CO2 , perlomeno per la quota di responsabilità legata a tutto il comparto dei trasporti. Ovvio che per poter conseguire questo obiettivo, la batterie allo stato solido diventano cruciali per conseguire questa transazione, visto che servirà “adattarsi” alle attuali abitudini di usufruizione dei Nostri veicoli, che vuole dire, facilità di ricarica, tempi brevi, nonché una buona percorrenza reale, che possa metterci in uno stato di tranquillità.

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Soluzioni alternative o complementari

Nella transizione elettrica della mobilità faranno nel prossimo farà la parte del leone la tecnologia ad idrogeno (vedi articolo specifico) che potrà affiancarsi direttamente o indirettamente a quella Full Electric.


Per ciò che riguarda l’affiancarsi direttamente alla tecnologia elettrica, con veicoli a idrogeno ti rimandiamo al nostro articolo specifico, mentre per ciò che riguarda il beneficio indiretto, ti indico la possibilità di realizzare nel breve centrali a idrogeno, che possano fornire in maniera delocalizzato energia elettrica da introdurre sulla nostra rete pubblica, così da creare un circuito virtuoso, che parta dalla produzione e arrivi all’utilizzatore, totalmente green e totalmente sicuro, portando benefici a noi e al pianeta.
 

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